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-DIARIO 2005
Los Cahobas
La sera ci fermiamo all'hotel Los Cahobas di San Francisco de Macoris, una sorta di "cattedrale nel deserto". Costruito alcuni anni fa per la squadra nazionale di baseball americano ed ora che la squadra non si allena più qui… è diventato un hotel per turisti.
Piscina, campi da tennis, basket e… casinò!
Un tuffo rinfrescante in piscina e poi una cena a base di cacao.
I nostri amici ci hanno organizzato una cena con un complesso che suona musica dal vivo.
Ovviamente "bisogna" ballare, non ci si può esimere.
Io in Italia non ballo mai però qui… sembra tutto magico.
La musica ti chiama.
Ma… non è merengue, né bachata né salsa. Cos'è? Chiedo a Yissel.
E' una musica locale molto tipica che in Europa non è ancora arrivata; si chiama "perico ripiao", è una sorta di merengue super accelerato.
Ci cimentiamo ma è massacrante!
Bellissima ma massacrante!
A metà della cena una sorpresa: Yissel, Carol e Marcello, a nome di Rizek Corportion chiamano tutti sul palco per attribuire il certificato di proprietà della pianta di cacao piantata il pomeriggio. Io mi accodo e, in rappresentanza di Chococlub ed a nome di Neyda Garcia dell'Ufficio del Turismo Dominicano consegno a tutti un attesto di partecipazione al viaggio El Sendero del Cacao.
Anche a Javier, un giornalista dominicano che ci ha accompagnato tutto il tempo e che ci ha descritto ed insegnato un mare di cose permettendoci di non perdere di vista nulla.
Tra un piatto, un ballo ed una cerveza… la serata finisce ma è solo mezzanotte!
Non possiamo finire così, la musica ci ha carica di una tale energia che non è possibile dormire e allora con Sergio e Paolo decidiamo di fare un puntatine al Casinò.
Entriamo però con un fine nobile: "sbancare il casinò per poter racimolare un gruzzolo da portare ai bimbi che troveremo il giorno dopo".
Utopistico?
Niente affatto.
Con un pizzico di fortuna e un po di strategia riusciamo ad accumulare 2.000 peso e siamo felici. Alle 3.00 ci sera l'ora di ritirarci perché dopo 4 ore c'è la partenza per le altre piantagioni.