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EL SENDERO DEL CACAO
Viaggio alla scoperta del cacao in Repubblica Dominicana


Si è concluso lunedì 11 luglio 2005 ill viaggio alla scoperta del cacao denominato "El sendero del cacao" ideato ed organizzato da Chococlub in collaborazione con Chococlub Repubblica Dominicana e Nazario Rizek co.

Vi raccontiamo questa nostra fantastica avventura...

Il 3 luglio ci siamo ritrovati tutti a Milano, all'aeroporto Malpensa e con gli immancabili cappellini e zainetti Chococlub siamo partiti con un 747 alla volta della Repubblica Dominicana...
Arrivati, ci hanno accolto subito i fantastici panorami caraibici con le spiaggie da sogno.
I primi tre giorni ci siamo fermati nella zona sud di Bayahibe in un meraviglioso villaggio immerso nel verde con tutti i comfort. Le "faticose" giornate dei ChocoViaggiatori sono state suddivise tra mare, sole, spiaggia, relax senza dimenticare il cacao ed il cioccolato:
ossia un mini-corso sul procedimento di produzione del cacao e sulla degustazione di cioccolato... quest'ultimo tenuto in italiano ed in inglese da Mariangela (referente Chococlub di Udine) con il prezioso supporto del "mitico" maestro pasticcere Salvatore Cappello di Palermo. La sera ci si divideva tra merengue, rum e... casinò dove Andrea e Mariangela hanno dimostrato di saperci fare veramente: Andrea vincendo per ore e ore e Mariangela dilapidando una montagna di pesos... in pochi secondi!
Il quarto giorno, nonostante una "leggera pioggia caraibica"... abbiamo deciso di continuare con il programma prefissato e quindi siamo partiti alla volta della capitale Santo Domingo.

Due ore di viaggio a bordo della "guagua" (il tipico pulmino dominicano) con il nostro mitico autista Carlos che continuava a dirci che a Santo Domingo non c'è nulla "muy peligroso" se non guidare veloce sotto la pioggia. A stento abbiamo udito queste parole perchè la pioggia era tanto fitta e rumorosa che sembrava un... uragano. A questo punto Quirico, la nostra guida "archeologica" (nel senso che è anche un archeologo) ha pensato bene di fare una telefonata per tranquillizzarci chiamando il servizio metereologico nazionale... forse era meglio se non l'avesse mai fatta: il responso è stato: "tranquilli, non si tratta di Uragano... al momento è solo... Tempesta Tropicale!!!" Il giorno dopo alla CNN abbiamo scoperto che eravamo stati per qualche ora nel centro dell'Uragano Dennis che ha poi devastato Haiti e provocato molti danni a Cuba ed in Florida!!! In capitale abbiamo visitato la casa di Cristoforo Colombo, la cattedrale, alcuni monumenti, la "strada delle donne" (la prima strada costruita in America Latina), le famose grotte "Tres Ojos" ed alcuni negozi tipici. Non è mancato chiaramente il "mercato modelo" ossia il più grande mercato coperto di Santo Domingo dove Salvatore ha contrattato per oltre 2 ore per un quadro solo (però è molto bello) ed io, insieme a Jisselle ne ho acquistati 30 per realizzare poi la mostra di quadri dominicana che potrete ammirare nel Chocotour! In Capitale abbiamo alloggiato in un albergo storico nel pieno centro: l'Antiguo Hotel Europa che il mattino dopo ci ha offerto una meravigliosa colazione all'ultimo piano con vista sul centro.

Subito dopo il "desayuno" (colazione)... è iniziata la vera avventura di Chococlub infatti è arrivata Yisell che ci ha accompagnati in visita alla sede di Nazario Rizek co. il maggior produttore di cacao di tutto lo Stato e... il partner con il quale Chococlub ha fondato "Chococlub Republica Dominicana". Il gruppo dei Chocoviaggiatori è stato ricevuto niente meno che da Hector Josè in persona e, dopo aver preso parte ad un seminario sul cacao ed assaporato alcune cioccolate calde realizzate con antiche ricette... partenza per San Francisco de Macoris! Dopo un'altra ora di viaggio tra risaie, villaggi e panorami mozzafiato...
eccoci nella zona del migliore cacao del mondo: la zona centrale della Repubblica Dominicana. Pranzo in una delle più belle ed importanti piantagioni del mondo, la fincas "la esmeralda" insieme a Massimiliano Wax (referente Chococlub Repubblica Dominicana nonchè uno dei massimi vertici della Nazario Rizek co) ed al responsabile della Commissione Nazionale per il Cacao.
Finalmente... la piantagione! I ChocoViaggiatori finalmente coronano il sogno di poter entrare in una fincas, vedere i colori, sentire i profumi, provare le emozioni che solo il cacao può dare... a partire dal suo fiore, piccolo, delicato, meraviglioso.
Tutto inizia con la raccolta delle cabossidi prima fatta dai raccoglitori esperti e poi... dai ChocoViaggiatori che a turno hanno provato l'emozione di cogliere la propria cabosside!!! e dopo... l'apertura! è incredibile vedere l'abilità delle mani esperte che con due colpi di macete aprono la cabosside e ne estraggono la polpa. E' indescrivibile il provare ad assaggiare la dolcezza della polpa delle fave ma è ancora più fantastico... provare ad aprire le cabossidi con il macete! dopo qualche timido tentativo per "misurare la forza"...
...anche io sono diventato un buon tagliatore di cabossidi! Il processo produttivo continua poi con la fermentazione e con l'essicazione dove ci si inebria dei profumi meravigliosi del cacao scaldato dal sole e ci si lascia avvolgere da mille sensazioni... vi garantisco che non bastano mille parole per descrivere la sublime sensazione di raccogliere il cacao caldo ed inspirare... la magia !
E dopo tutto questo cacao... come continuare se non con il cioccolato? Ed allora ecco i ChocoViaggiatori che si cimentano nella preparazione del cioccolato.
Un antico mortaio, cacao appena essicato, zucchero di canna e... tanta forza di braccia! Inizio io e poi, senza mai fermarsi, intervengono Salvatore e Michele per terminare con la forza bruta di Mariangela sotto l'occhio divertito dei nostri compagni di viaggio dominicani.
Le emozioni sono state tante e sembra che non si possa avere di più... invece ecco la "ciliegina sulla torta": ogni partecipante al viaggio riceve dalle mani di Massimiliano Wax una piantina di cacao che pianta con le proprie mani. Il tutto certificato dalla presenza del responsabile del Consiglio Nazionale del Cacao.
Uno ad uno passano tutti: qui, a titolo di esempio, ecco Mariangela, Michele ed il sottoscritto e poi la cerimonia ufficiale della consegna del Certificato Ministeriale di proprietà della pianta di cacao (che riporta il proprio nome) ad ogni ChocoViaggiatore: qui Luigi.
Soddisfatti come non mai, con le mani sporche di terra, terra dominicana che ora ospita la nostra pianta di cacao... partiamo alla volta del nostro terzo albergo: il mitico Las Caobas, una vera "cattedrale nel deserto" costruito per la squadra americana di basenball anni or sono...
all'arrivo tutto è impeccabile, a partire dallo striscione "el sendero del cacao" che fa bella mostra di sè all'ingresso, l'albero di cacao nella hall, le cabossidi in camera.
Giornata finita? nemmeno a parlarne! ci attende un galà degno del Presidente della Repubblica. Cena con piatti a base di cacao, musica locale dal vivo, cuba libre e... salsa, merengue e bachata fino alle tre del mattino! tutte le ragazze con Yisell in testa non ti permettono di stare seduto più di 5 miunuti a mangiare o bere... si deve ballare!!! credo di non aver ballato così tanto in tutta la mia vita!!! e guardate Michele, ma chi è Fred Astaire??

Una puntatina al casinò dell'albergo per terminare la serata... ops, la mattinata! ...siamo tornati alle camere verso le 5 del mattino per scendere alle 7 e partire per le piantagioni di montagna!!!
Cosa possiamo ancora desiderare?
Abbiamo già visto e provato di tutto...
Nulla ci potrà emozionare di più...
Anche questa volta non è così:

Arriva "El Animal" !
Si tratta di un camion militare americano per trasporto truppe a 10 ruote motrici che ha fatto la guerra del Vietnam e poi Desert Storm! El Animal è il nome con cui i pochi autisti che possono guidarlo l'hanno battezzato. Brucia tutto... benzina, petrolio, paraffina liquida... tutto ciò che è liquido e si incendia è ok da bere. Pochi lo guidano perchè non ha l'idroguida ed il volante è collegato in modo diretto alle ruote quindi ci vuole una forza incredibile, tanto incredibile che un autista non riesce a guidarlo per più di due giorni consecutivi... per il male alle braccia che produce!
Ok, tutti a bordo e via! siamo seduti ad un altezza da terra di due metri, non abbiamo nè pareti laterali nè tetto: il problema maggiore sono le fronde degli alberi che nessun altro mezzo (auto, camion, bus...) tocca ed invece noi ci scontriamo con tutti. Il percorso è sottolineato al grido di "Al Suelooo!" che tradotto significa: "A Terraaa!". Michele, Gabriella ed io siamo le vedette che urlano l'arrivo di rami e tutti gli altri si buttano a terra per ripararsi da eventuali colpi... Niente musica? no problem! ci pensa Yisell e gli altri amici dominicani.

Dopo un ora di foresta Vera come nemmeno si vede a Super Quark di Piero Angela arriviamo nella Finca Los Palmaritos dove nasce il prezioso cacao che poi dà il nome all'ottimo cioccolato Grand Cru di Icam.
Una piantagione di montagna immersa in una natura incredibile che sembra dipinta ed irreale tanto è bella. Ed ecco a voi il cacao Los Palmaritos che si crogiola al sole nel suo essicatoio... con Gabriella che fà una sorta di "danza del sole".
Pranzo in piantagione e poi... eccoci a di ritorno a San Francisco de Macoris per visitare i magazzini di stoccaggio del cacao, i laboratori ed il cut test sul cacao.
Il giorno dopo ripartiamo alla volta di Bayahibe dove ci attende un ultimo giorno nel paradiso caraibico tra spiaggia, mare, sole musica e rum...
La cosa che colpisce di più è che siamo tornati ricchi, ricchissimi di informazioni; non ci si capacita come in soli pochi giorni siamo riusciti a fare tutte quelle cose...

Ormai ci sentiamo dominicani, dominicani nel cuore.
Un salto in spiaggia, un saluto ai nuovi amici
locali e poi, via verso l'Italia con un ricordo indelebile che fa promettere a tutti di tornare prima possibile... Non è stato un classico viaggio da turisti, è stata un'esperienza importante e quasi incredibile. Nel cuore un mare di ricordi tra cui spicca un semplice frutto di cacao sulla spiaggia bianca...

Questo è stato il nostro viaggio.
Un viaggio certamente da ripetere...

Chococlub riparte a Marzo 2006 per accompagnare altri appassionati di cacao e professionisti del settore alla scoperta del cacao. Se vuoi venire anche tu... prenota sin da ora perchè Salvatore, Mariangela, Michele... hanno già dato la loro ri-adesione appena tornati in Italia e quindi abbiamo solo più 16 posti!
A parte gli scherzi, se desideri venire con noi nel viaggio di marzo 2006... chiama Chococlub al numero 0173.365027 oppure invia una mail a viaggi@chococlub.com .

un caro saluto

Davide Ferrero
(presidente Chococlub)

 
 
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