Manna miele di rugiada
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Manna
dolce manna
Molteplici sono le proprietà e le indicazioni d'uso della manna: ha effetti digestivi, di blando lassativo e di regolatore intestinale. Può essere assunta anche dai diabetici, venire impiegata come dolcificante nelle cure dimagranti ed è usata nella preparazione di cosmetici, dato che ha la capacità di rendere la pelle morbida e liscia. Al di là di questi impieghi, la manna è stata riscoperta anche dal punto di vista strettamente dolciario. A Castelbuono (PA), la F.lli Fiasconaro produce il Mannetto, un dolce simile al panettone, che tra gli ingredienti caratterizzanti prevede proprio la manna. Pasticceri da tre generazioni, i fratelli Fiasconaro, oltre al bar-pasticceria in centro paese, gestiscono uno stabilimento di 800 mq. con 25 dipendenti, dove vengono eseguite le varie lavorazioni. I fratelli Martino, Nicola e Fausto Fiasconaro, che hanno ereditato l'attività artigianale dal padre Mario, sin dall'inizio hanno operato per diffondere antichi e nuovi sapori in un contesto molto più ampio di quello locale, aprendosi anche alle nuove tecnologie, ma sempre ancorandosi al rispetto scrupoloso dei principi della produzione tradizionale artigianale e dei sapori tipici della terra siciliana. In quest'ottica la produzione del Mannetto è rimasta prettamente artigianale e la notorietà del dolce a lunga lievitazione, privo di coloranti e conservanti, ha ormai varcato da tempo i confini nazionali e attualmente viene esportato in molti paesi tra cui Germania e Giappone. Lo scorso anno è stato presentato con successo anche al Fancy Food Show di New York. Il Mannetto è un dolce non legato ad un particolare periodo dell'anno e, essendo leggero e digeribile, si presta ad essere consumato in varie occasioni. La manna viene abbinata al cioccolato bianco e due sono le versioni disponibili della specialità: con pezzi di mandarancio e limone canditi, ricoperto di cioccolato bianco alla manna, oppure con frutti di bosco sciroppati, a sua volta ricoperto di cioccolato bianco alla manna, entrambi da 750 g. |
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Cristina Quaglia
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