Manna miele di rugiada

Dai tagli, distanziati di circa due centimetri uno dall'altro, esce un liquido amarognolo violetto o azzurrino che, a contatto con l'aria e dopo pochi minuti, diventa bianco, compatto e molto dolce, formando delle specie di stalattiti. Dopo essere stata raccolta, una volta alla settimana per circa 5 settimane, la manna è posta ad asciugare e, dopo 5 o 6 giorni, può essere commercializzata. Nagli ultimi anni sono state sperimentate delle nuove tecniche di raccolta, basate sulla produzione naturale detta a "cannolo" e grazie alle quali viene fatta colare lungo fili già predisposti. Quando è matura, viene staccata dai fili e distesa al sole ad essiccare. Oggi i raccoglitori di manna sono rimasti circa 150, riuniti nel Consorzio Obbligatorio Produttori della Manna, che fa parte di un Presidio Slow Food, sostenuto dalla Regione Sicilia, con l'obbiettivo di migliorare la tecnica di raccolta, di aumentare la quantità di manna purissima prodotta e di incrementare così anche il valore commerciale a beneficio dei coltivatori. "La produzione della manna - afferma Giulio Gerardi, produttore di Pollina - è ormai un lavoro per soli anziani. Pochissimi sono i giovani che si accostano a questo mestiere. Oggi è necessario mettere in moto la fantasia per inventare degli incentivi che possano rilanciare la produzione e soprattutto realizzare iniziative che avvicinino i giovani a questo mondo antico e dal sapore magico". Il Presidio vuole inoltre garantire la manna naturale contro le contraffazioni: esiste infatti in commercio una manna falsa, molto più economica, che deriva da sottoprodotti industriali e che è più brillante, compatta e pesante di quella naturale, con un colore tendente al rosato. E' ottenuta da mannitolo con un'aggiunta minima, pari al 5-7% di vera manna, e non possiede le proprietà e le caratteristiche del prezioso prodotto originale. Alla manna sono dedicate una sagra annuale, che si svolge a Pollina l'ultima settimana di agosto con assaggi, la possibilità di assistere dal vivo all'estrazione della manna degli alberi e la pubblicazione di opere in tema, grazie alla collaborazione del Comune e del Credito Cooperativo di Pollina e Fianle, raccolte nella Biblioteca della Manna. E' inoltre stato istituito il Museo Etnoantropologico della Manna sempre a Pollina, sito in piazza Duomo: in esso vengono custoditi gli strumenti che servono ancora oggi alla raccolta e quelli più significativi dell'attività artigiana e contadina.

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