TREND E CURIOSITA'
dagli STATI UNITI

Divertimento e ritorno a tutto ciò che è familiare e "caloroso": Questi i concetti più forti captati all'edizione newyorchese del Fancy Food Show, il salone di specialità alimentari svoltosi lo scorso luglio con l'organizzazione della Nasft (Associazione nazionale dei produttori alimentari specializzati).
La visita si è snodata fra 2.300 aziende - suddivise in padiglioni internazionali (nazione per nazione) e nazionali - che offrivano in visione e degustazione ogni ben di Dio, in una carrellata variopinta e rumorosa, ma sempre utile per captare spunti ed idee. In effetti, fra degustazioni, programmi educativi e spettacoli, misti alla proverbiale accoglienza americana, le curiosità erano degne di nota, tralasciando gli eccessi (come l'uomo nudo con una foglia di fico a coprire le parti intime, delegato a promuovere le mele).
Forte la presenza dell'Italia con un intero padiglione tricolore, il più grande fra quelli internazionali. Ma il profumo d'Italia si respirava anche dagli altri stand, dove la tradizione nostrana è stata ampiamente adottata e riadattata, dal salato al dolce, con biscotti alle mandorle, crostate, marmellate agli agrumi di Sicilia, sfogliatelle, cannoli, gelati, amaretti...
Da segnalare inoltre la massiccia offerta di prodotti Kosher, certificati dalle associazioni specifiche e non più solo indirizzati agli ebrei, ma a tutti i consumatori sensibili ai temi della biotecnologia, della ricerca genetica e della distribuzione etica ed equa del cibo.
Parlavamo quindi di divertimento e familiarità, che si riscontrano nelle confezioni e nei prodotti. L'aspetto più interessante è stato vedere come il Fancy Food abbia rivelato un modo tutto americano di proporre prodotti noti con una veste rinnovata. Infatti non conta solo lo studio degli ingredienti, che a volte finisce per esasperare le ricette, ma anche quello su come vendere in modo originale. Le confezioni studiate per ogni occasione sono una buona idea: una scatola di cioccolatini per un compleanno avrà quindi un messaggio di auguri già stampato, oltre ai palloncini colorati ed alle candeline... e così via. Anche le scatole con fotografie d'autore o con poesie sono di grande appeal, l'importante è che la scelta sia molto vasta.
Risulta quindi in forte crescita l'attenzione nei confronti del packaging e della grafica, in grado di rendere vincente anche un contenuto ben poco originale. Su tutto, abbiamo notato l'abbondanza del vetro per confezioni eleganti e minimaliste, ma anche della latta e del cartone, specialmente scatole nere per valorizzare prodotti sovente già molto colorati. Sul piano dei colori, ritorna l'oro, abbinato a rosso, blu, verde e marrone, mentre il blu è il colore principe per le bottiglie d'acqua. La grafica si esplica invece in scritte che sembrano fatte a mano, abbinate a disegni simili a quelli dei bambini, evocativi ed in grado di suscitare tenerezza.
Anche i depliant giocano un ruolo da protagonisti, con grafiche moderne e colorate e contenuti assai descrittivi, per esaltare aspetti positivi e salutisti.
Passando finalmente alle innovazioni di prodotto, da sottolineare l'invasione dei prodotti naturali che, a detta dei venditori, dovrebbero dare sollievo al cervello, al corpo e all'anima. Marmellate, come quelle di fichi e rabarbaro, mela e zenzero, menta e aglio, rosmarino...In questi casi sono l'immagine e la comunicazione che fanno la differenza, come le frasi golose che vanno a stuzzicare l'appetito. Sorprendono inoltre i nomi delle linee che sembrano quasi medicinali, come "terapia del gusto", "mangia il tuo cuore", "cibi dell'eden",dolci benedizioni"...


A questa tendenza si abbina inevitabilmente il dilagare delle spezie di ogni genere, infilate nei prodotti più disparati.Così come gli spunti piccanti, pensando al messico ma non solo, che si fanno sentire pure nei dolci, come nel caso del fudge (cioccolato in crema) con peperoncini piccanti (jalapenos), due sapori di carattere che si incontrano nel palato in un'esplosione anomala (e gia Bonajuto di Modifica ci ha pensato anni fa). Effetti particolari vengono offerti dalla salsa piccante per gelato della Toad Swet Dessert, declinata in più varianti a seconda dell'intensità dei peperoncini. La più forte è la Key Lime, dalla base citrica con cacao e cannella; Chocolate Orange contiene succo di arancia con cacao, mentre Lemon Vanilla prevede succo di limone ed essenza di vaniglia. La stessa azienda propone una cheescake di Lime e peperoncino.
E di salse al Fancy Food se ne sono viste di ogni sorta, da abbinare al pane, alle patatine vegetali ed alle nachos, ma anche a prodotti meno classici, come quelli appena segnalati o le crépes al sesamo.
Con il biologico, il benessere e le spezie sono destinate a forte crescita le contaminazioni dall'Oriente: oltre i prodotti ormai entrati anche nella nostra alimentazione, abbiamo notato il riso basmati in formato mignon, ideale per i dolci; il riso rosso del Butan e quello nero della Cina. L'olio di tè, la farina di riso rosso dell'Himalaya, le alghe verdi compresse; salsa di soia con zenzero e sesamo; salsa di soia bianca trasparente...
Parlando di olio e aceto, anche per loro si registra un netto boom, grazie all'aceto balsamico in prima linea, seguito da una serie di declinazioni (aceto alla lavanda, olio di avocado o di acini d'uva). L'associazione Assaggiatori italiani balsamico (Aib) ha colto l'occasione per presentare le quattro categorie di aceto balsamico di Modena anche ai consumatori americani. Assaggiatori esperti hanno guidato i visitatori nelle degustazioni di oltre 40 referenze del pregiato aceto che , proprio negli Usa, trova il suo principale mercato di sbocco.
Per il settore bar, sale il trend di caffè e tè aromatizzati, come con lo zucchero, anch'esso aromatizzato alla cannella, vaniglia, cioccolato e menta, amaretto, limone e lamponi. Il caffè viene poi declinato nelle varianti più disparate, secondo la moda lanciata dalla catena Starbucks, con nomi buffi come Caffioco e Frappuccino. Dall'Oriente giungono la birra allo zenzero o al riso nero ed il chai, antica bevanda rinvigorente. Il tè rosso arriva invece dal Sud Africa ed è privo di caffeina, mentre la yerba mate è una bevanda calda sudamericana. Targato Taiwan è il Bubble & Pearl Drink, una bevanda in cui galleggiano delle palline di tapioca. Per poter bere il tutto, il bicchiere viene dotato di una cannuccia ben più larga di quelle normali.
Nuova vita anche per gli sciroppi senza zucchero che compaiono in vari drink, milk shake, gelati e ghiaccioli, ma anche piatti salati, specie dal tocco asiatico, come i gamberetti grigliati con il cocco.

 


pag. 1 - 2 - 3 - 4 - 5