A scuola in Nuova Zelanda

Arno Sturney è il docente che cura il settore pasticceria: è originario della Svizzera, dove ha conseguito il certificato in pasticciere-panificatore, facendo poi pratica presso prestigiosi locali di Zurigo, Bruxelles, Stoccolma, Shanghai e vari alberghi in Nuova Zelanda; da 5 anni lavora all'Aut.
"La professione di pasticcere - racconta Arno - non è molto diffusa in Nuova Zelanda, poichè si tratta di una nazione molto piccola, con una tradizione prettamente inglese, anche se la maggior parte dei pasticceri hanno una formazione alberghiera e necessitano di una forte formazione specifica". Il corso di pasticceria pratica tenuto da Sturney si basa su una tradizione continentale, ovvero europea, con l'aggiunta di influssi locali. Per accedervi è necessario avere una buona conoscenza della lingua inglese ed un certificato scolastico. "Poichè gli studenti hanno età diverse e provengono da varie etnie - prosegue l'insegnante - il confronto quotidiano è molto divertente e stimolante, anche perchè alcuni già conoscono nozioni base, mentre altri per nulla".
I ragazzi sono a scuola per 4 giorni alla settimana, per 6 ore al giorno. Una giornata tipo, va dalle 10 alle 12 per la teoria e poi la pratica dalle 13 alle 17. Il quinto giorno è considerato come "momento di studio" e si può lavorare part-time in qualche locale. Vi sono varie agevolazioni economiche per permettere anche agli studenti meno facoltosi di seguire la scuola. "Il laboratorio è ben attrezzato, almeno per gli standard della Nuova Zelanda. Alcuni utensili e macchinari vengono prodotti qui, mentre per il resto ci basiamo sulle importazioni, abbastanza onerose. Per quanto riguarda i testi didattici, essendoci poco materiale rintracciabile, ha scritto varie dispense e poi lavoro sempre al fianco dei ragazzi". Nel corso dei mesi gli studenti vengono esaminati con regolarità e non esiste un esame finale vero e proprio, perchè l'evoluzione viene seguita nel tempo. Se qualcuno non è idoneo a proseguire, deve seguire dei corsi speciali di recupero. Alla fine dell'anno gli allievi hanno però la possibilità di affrontare un esame per ottenere il City & Guild, diploma in pasticceria, che permette loro di ricevere un certificato riconosciuto a livello internazionale.

pag. 1 - 2