Ricetta...

per il pasticcere
"Il panettone al cioccolato Gianduia"

La Ghiaccia

mandorle g. 250
nocciole tostate g. 250
cacao g. 100
miele g. 50
zucchero g. 1500
farina gialla g. 50
albume g. 400
bacca di vaniglia n. 1

 

con una bacchetta molto piatta e con l'aiuto di un sacchetto, facendo attenzione di non metterne troppa, mettere qua e là qualche mandorla bianca, di prima qualità Bari. Se la ghiaccia sarà troppo dura si staccherà dalla superficie del panettone. Se troppo molle, si bagnerà circa 8-10 giorni dopo la cottura. Il panettone cotto con la glassa di amaretto si sviluppa di più, perché la glassa provoca una barriera-vapore aumentando il volume del dolce in fase di cottura.

COTTURA
per g 500, ghiacciato, 30 minuti a 175°C, valvola aperta i primi dieci minuti;
per g 1 .000, 50 minuti a 170°C;
per g 1 .500, 70 minuti a 1 70°C.
Per mantenerne la forma e la fragranza, questo panettone, dopo la cottura, va girato immediatamente con le apposite pinze e lasciato stazionare in quella posizione per circa 10-12 ore prima del confezionamento.

Macinare il tutto finemente a secco, aggiungere l'albume e lavorare in una planetario con una frusta media e a media velocità (nella macchina mixer si ottiene una ghiaccio migliore e si guadagna tempo). Si glassa la superficie del panettone con una spatola di plastica, oppure