La
Cioccolata sta vivendo in Italia uno dei
periodi del suo massimo splendore e numerosissime
sono le iniziative che si organizzano per
promuovere e valorizzare questo prodotto.
La Mostra Cioccolata, squisita gentilezza
e gli eventi collaterali che verranno organizzati
dalla BNCF allinterno della splendida
e prestigiosa cornice delle Tribune Dantesca
e Galileiana si inseriscono in questo contesto
contraddistinguendosi per lalto spessore
culturale del quale sarà possibile
apprezzare il contenuto già dalla
lettura di queste note.
Liniziativa
è stata resa possibile grazie al
contributo di Eurochocolate il primo ed
il più conosciuto evento in Europa
dedicato al Cibo degli dei che
da sempre è impegnato a promuovere
e diffondere la cultura del cioccolatoe
non a caso Cioccolata, squisita gentilezza
sarà protagonista anche in occasione
di altre manifestazioni durante le prossime
tappe di Eurochocolate 2005 (Perugia, 15-23
Ottobre, e quindi a Napoli, 3-11 Dicembre).
Con questa iniziativa si vuole anche sottolineare
e riconoscere un primato storico di Firenze
nel cioccolato, riportandola ad essere la
capitale di quella che oggi viene ormai
conosciuta come la Tuscan Chocolate Valley,
un vero e proprio distretto produttivo caratterizzato
dallaltissima qualità del prodotto
e da un numero sempre piu considerevole
di giovani chocolate-maker che vedremo protagonisti
insieme ad altri grandi colleghi italiani
e stranieri negli eventi collaterali che
animeranno questo dolce rinascimento fiorentino.
Premessa
storica
Che la Toscana detenga un primato storico
per lo sviluppo di una cultura intorno ai
temi del cacao e del cioccolato non è
una novità per gli esperti. Nei fondi
librari Magliabechiano e Palatino della
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze,
infatti, vengono raccolti numerosi scritti
che testimoniano a partire dal 1600 un acceso
dibattito sul cioccolatte e sui suoi consumi
ad opera di celebri uomini di scienza e
cultura come Francesco Redi, Lorenzo Magalotti
e di altrettanto celebri mercanti come Francesco
DAntonio Carletti, fra i primi ad
avere introdotto il divino alimento
in questa terra.
Nel 600, in Toscana, la cioccolata
cera ed era attore e protagonista
nella vita di corte. Gli studi e le ricerche
effettuate stanno riportando alla luce un
valore storico-scientifico e culturale sinora
inesplorato che, per la prima volta, ha
lopportunità di essere comunicato.
Ed è sempre a Firenze che, dal 1680,
vengono stampati una infinita serie di scritti
sul tema della cioccolata. Nel 1680 esce
Differenza tra il cibo e l cioccolatte
pubblicazione a cura di Gio.Battista Gudenfridi,
seguono poi nel 1728: Parere intorno
alluso della cioccolata del
dott. Gio. Battista Felici, Lettera
in cui si esaminano le ragioni addotte dallAutore
del primo parere intorno alluso della
cioccolata di Lorenzo Serafini, Lezione
accademica in lode della cioccolata
del medico fisico Giuseppe Avanzini e Altro
parere intorno alla natura, ed alluso
della Cioccolata disteso in forma di lettera
da Francesco Zeti, detto il gobbo di Panone.
La cioccolata del XVII-XVIII secolo è
diversa da come la si intende oggi, in quanto
allora la si trovava soltanto liquida e
veniva bevuta calda dopo unapposita
lavorazione manuale. A tal proposito è
da sottolineare che la lavorazione della
cioccolata di oggi non ha niente a che fare
con la lavorazione del cioccolatte di ieri,
tantè vero che le fasi del
concaggio e del temperaggio le troviamo
solo a partire dallOttocento.
La
Mostra
La
mostra e il relativo catalogo intendono
porre allattenzione dei visitatori
e degli studiosi lo svilupparsi della storia
affascinante del cacao e della cioccolata,
dalla prima conoscenza del frutto e della
bevanda (che fu di Cristoforo Colombo e
dei conquistadores) fino a tutto il XVIII
secolo, termina infatti con una lettera
di Vittorio Alfieri, intenditore delle miscele
di cacao e golosissimo della cioccolata.
che, residente a Firenze, ordinava il cacao
a Siena discutendone la ricetta e facendolo
pagare al suo banchiere.
La
mostra si articolerà in diverse sezioni,
partendo dalla definizione ed uso e consumo
delle parole caccao, cioccolatte,
cioccolata. Si soffermerà
prima sulla conoscenza storica del cacao
in luogo del denaro presso gli
Aztechi, fatta dai tanti viaggiatori dellepoca.
Verrà poi sviluppata la storia del
cioccolato tra XVII e XVIII secolo con il
tema: la cioccolata del Granduca
attraverso lesplorazione della corte
medicea, dei suoi personaggi e dei suoi
luoghi presso gli Uffizi, Pitti e Boboli,
e della conseguente importanza della Fonderia
e della Spezieria medicee e granducali.
Con
lesposizione procedono paralleli gli
studi e le ricerche tutte basate su documenti
poco conosciuti o inediti; il catalogo accoglie
saggi introduttivi di noti studiosi e specialisti
che accompagnano il visitatore e che resteranno
come essenziali punti di riferimento negli
studi.
A
preziosi documenti, come il codice magliabechiano
Cl. XIII, 3 ora BR 232, di cui si esporrà
limmagine del dio Quetzalcoatl che
insegnò la coltivazione del cacao,
o come la pianta del centro America della
Miscellanea Zorzi ( una delle primissime
degli anni venti del XVI secolo) o come
lAtlante attribuito al genovese Agnese,
che lavorò a Venezia dagli anni venti
agli anni sessanta del XVI secolo, seguiranno
disegni, incisioni ed edizioni a stampa
alle quali soprattutto furono affidate le
prime, incerte notizie per il pubblico italiano.
Accanto
ai volumi si vedranno le preziosissime miniature
- fino ad oggi sconosciute - di un codice
pergamenaceo degli inizi del XVIII secolo
portato dai Lorena a Firenze, dopo che presero
possesso della Toscana allestinguersi
della dinastia medicea, e saranno esposte
chicchere del XVII XVIIIsecolo, la
tela ad olio raffigurante la Famiglia Martelli
che beve la cioccolata, vero documento visivo
della fortuna di questa bevanda nel XVIII
secolo, la pala della Crusca del Confortato
(Ridolfo Paganelli), accademico che scelse
come emblema la tazza di cioccolata con
il motto Col prezioso corpo che lavviva.
I
visitatori potranno conoscere una serie
di ricette dalla seconda metà del
600 al 700: da quella attribuita
alla fonderia medicea a quella dei frati
della SS. Annunziata, a quelle raccolte
da Targioni Tozzetti.
Saranno
inoltre documentati, sia in mostra che nel
catalogo, gli accesi dibattiti di carattere
medico e teologico sulla bevanda, nonché
gli usi farmaceutici di essa.
Alla
bevanda furono dedicate opere letterarie,
anacreontiche, sonetti, poesie, attraverso
i quali la mostra e il catalogo ricostruiscono
la letteratura relativa: dotti e pensosi
accademici si interessano di essa e la apprezzano.
Dopo gli Accademici apatisti e quelli della
Crusca (che dettero pieno diritto nella
lingua italiana ai lemmi cioccolata, cacao,
chicchera, la quale ultima compare nel Dizionario
del 1691 con una voce scritta dal cardinal
Leopoldo dei Medici) anche i Colombi dellAccademia
Colombaria in pieno Settecento si riunivano
a scadenze fisse con il Turno della
cioccolata.
Il
percorso continua con altri letterati e
bibliotecari (notoriamente golosi !) e con
una sezione dedicata alla cioccolata in
musica e termina con la descrizione ed illustrazione
delle usanze mutate, a causa
dellintroduzione della nuova bevanda,
diventando presto status symbol e oggetto
del desiderio.
Così
strutturata, la mostra offrirà un
assaggio multisensoriale, anche
attraverso le degustazioni della cioccolata
preparata con ricette del 600, al
fine di poter offrire i giusti strumenti
per poter effettuare un paragone fra la
cioccolata di oggi e quella di allora, come
già detto sopra, diversa in primis
nel suo aspetto fisico e nella sua lavorazione.
Gli
eventi collaterali
Il
ChocoBook Shop
Sala Distribuzione
Apertura: tutti i giorni dalle 10.00 alle
18.30;
In vendita: il Catalogo della Mostra , la
Cioccolata segreta del Granduca in Tazza
versione Redi, choco-merchandising
Ingresso libero
The
Chocolate Renaissance
Tribuna Galieliana
Apertura: tutti i giorni dalle 10.00 alle
18.30; Sabato e Domenica: Ore 10.00
18.30
Una piccola e deliziosa boutique per la
vendita e lassaggio di prodotti selezionati
dei migliori cioccolatieri toscani ed internazionali
Ingresso libero
Cultura
e gusto della Cioccolata
Sala Distribuzione
Sabato e Domenica: Ore 17.00 18.30
Degustazioni guidate alla presenza dei Cioccolatieri
della Tuscan Chocolate Valley
Ingresso: su prenotazione (075.5025880)
Cene per gruppi su prenotazione
Sono
in fase di definizione altri appuntamenti
di carattere culturale quali concerti, proiezione
di film, presentazione di libri, conferenze
e seminari che saranno presto comunicati
sul sito ufficiale della Biblioteca Nazionale
Centrale Firenze ( www.bncf.firenze.sbn.it)
e sul sito ufficiale di Eurochocolate (
www.eurochocolate.com)
Approfondimenti
Schede
Stampa in allegato:
Larrivo
del Cioccolato in Italia: le tre ipotesi
degli studiosi
Il Granduca cioccolataio
Svelata la ricetta della cioccolata al gelsomino
di Cosimo III de Medici. Il primo
esperimento di ingegneria botanico-culinaria
Cioccolata in poesia. La cioccolata dei
gesuiti: una bevanda dellanima
Cioccolatieri contro anticioccolatisti.
Scontro tra Genova e Firenze per una tazza
di cioccolata
Tra religione e meraviglia: esposto per
la prima volta un Offiziolo dinizio
Settecento.
Testi
a cura di: Walter Bernardi, Donatella Lippi,
Giovanni Piccardi, Learco Nencetti, Maria
Adelaide Bartoli Bacherini, Giovanna Giusti,
Antonio Godoli, Laura Baldini, Maria Litta
Medri, Francesco Morena , Lucia Chimirri,
Piero Scapecchi e Zefiro Ciuffoletti.
Immagini
Le immagini ed il logo relative alla mostra
Cioccolata, squisita gentilezza sono consultabili
e scaricabili dal sito ufficiale ( www.eurochocolate.com
) nella sezione press area.
Comitato
Scientifico
Biblioteca Nazionale Centrale Firenze ,
Piazza dei Cavalleggeri, 1 - 50122 Firenze
Tel. 055 24919 1 Fax 055 2342 482 ; www.bncf.firenze.sbn.it
Antonia Ida Fontana, Artemisia Calcagni
Abrami, Piero Scapecchi, Lucia Chimirri,
Learco Nencetti, Zefiro Ciuffolotti, Walter
Bernardi, Donatella Lippi, Giovanni Piccardi,
Maria Adelaide Bartoli Bacherini, Antonio
Godoli, Laura Baldini, Giovanna Giusti,
Maria Litta Medri, Francesco Morena.
Segreteria
Organizzativa ed Ufficio Stampa
Eurochocolate - Viale Centova 6 - 06128
Perugia
Tel.- 075.5025880 Fax 075.5025889
E mail: ufficiostampa@eurochocolate.com
|