- ALLA RICERCA DEL CIOCCOLATO PERDUTO -
13/14 gennaio 2001

MONSUMMANO.

Il pienone? "Solo un avvertimento di quello che potrà essere il futuro" dice Andrea Slitti.
Tempo di bilanci per la festa del cioccolato: "Tanta gente, forse troppa - dice Slitti - nonostante la scelta del periodo peggiore: subito dopo le feste e nel periodo delle diete".
Circa 20mila persone. da tutta la Toscana e non solo (moltissimi gli emiliani e i laziali). Tutti "Alla ricerca del cioccolato perduto", come recitava il titolo della kermesse, e si può dire (citando una battuta di Giorgio Corsini) che a Monsummano "il cioccolato lo hanno trovato".
"Con questi risultati - dice il sindaco Calvetti - dobbiamo cominciare a pensare all'avvenimento in un ordine di grandezza diverso. Siamo usciti dall'estemporaneo e l'attenzione di tanti organi di informazione può essere uno straordinario veicolo di promozione. E' stato colto un messaggio: che dietro a tutto questo c'è una realtà produttiva importante, fatta di artigiani che riescono a fare cose straordinarie, e che questi artigiani sono proprio qui da noi". Nessuna preclusione per Calvetti, sull'interesse mostrato da altri Comuni (Montecatini in primis) sull'iniziativa: "Se ci sono modi per espandersi ben vengano".
Un ringraziamento particolare il sindaco lo rivolge a chi ha lavorato alla rassegna, come i dipendenti comunali ("che non hanno avuto orari") e la scuola alberghiera di Montecatini.
"E' Stato gettato il seme per far crescere una grossa pianta - ha detto Luciano Bertini - questo successo conferma che il consumatore è cresciuto e che tra tante manifestazioni sa riconoscere quelle di qualità". Bertini ha anche sottolineato l'ottima organizzazione nonostante l'enorme massa di gente e il gran freddo.
Per Alessandro Ratto di Catinari è stata un'esperienza più che positiva, anche se il periodo scelto (subito dopo Natale, a magazzini vuoti) ha costretto ad un super lavoro di preparazione.
Ora si pensa al futuro e le idee (Come quella di aprire a partner stranieri) non mancano. Del resto anche così si fa promozione, con ricadute economiche (e occupazionali).
Basta l'esempio di Slitti: "Quando ho iniziato, "rubando" tempo alla torrefazione di famiglia, ero solo. Oggi abbiamo una ventina di dipendenti e siamo ancora alla ricerca di personale".

 

Le foto della manifestazione


gli
"strumenti da lavoro"
di Slitti


una delle opere
di Slitti


praline e
cioccolatini per
tutti i gusti

una delle opere
di Slitti



Slitti e tutte
le sue bontà

 

 


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