"Una città da assaporare"

In Pennsylvania, la città di Hershey è costruita in onore del cioccolato ed accaglie migliaia di visitatori all'anno, anche con menù a tema.

Lo slogan recita "Il più dolce posto del mondo" e in effetti non esiste un'altra città al mondo dedicata al cioccolato. Hershey si trova in Pensilvania (stati Uniti) ed è il quartier generale dell'omonima azienda produttrice di cioccolato titolare, fra gli altri, dei marchi Kit Kat, Reese's, Carefree. La storia inizia nel 1893, quando Milton Hershey si lancia nel settore delle caramelle, passando dal cioccolato al latte una volta scoperta la produzione tedesca e svizzera; nel 1903 dà quindi il via ad una delle più fiorenti fabbriche di cioccolato al mondo, sviluppando anche un modello di vita per i propri operai:egli

costruisce case-modello e, con il tempo, il sistema di trasporto e tutte le strutture connesse, come scuole, servizi pubblici e culturali. Nel 1907 fonda anche un parco ricreativo con piscine e diversi altri divertimenti che, con gli anni, aumentano, fino a divenire un'attrazione anche per i forestieri. Molte strutture vengono costruite durante la Grande Depressione, per volontà di Hershey che desiderava offrire più posti di lavoro possibili. Nascono così gli alberghi per ospitare i sempre più numerosi visitatori. Non avendo figli, i coniugi Hershey aprirono un orfanotrofio, al quale andò l'intera eredità al momento della loro morte. Oggi la Fondazione comprende musei, ospedali, archivi storici, scuole e giardini botanici. Intanto la città di Hershey continua ad essere un polo d'attrazione per migliaia di visitatori all'anno, attirati non solo dai celebri Kisses (baci al cioccolato) e dalla linea completa di prodotti a marchio (con la possibilità di visitare l'area produttiva), ma anche da campi da golf, centri benessere dove provare i trattamenti a base di cioccolato, zoo, centri commerciali, uno stadio per concerti internazionali, ecc. All'interno di questo enorme parco dei divertimenti è inevitabile che vi siano ristoranti ed alberghi. Fra tutti, l'Hotel Hershey, dove la cucina ha ovviamente un occhio di riguardo per il cioccolato. A supervisionare il lato dolce del menù vi è Frederic Loraschi, di origine francese, innamorato di pasticceria sin in tenera età, quando andava ad acquistare i dolci nella pasticceria del Mof Philippe Uracca a Gimont. A 12 anni inizia a leggere libi sul tema e a 14 diventa apprendista di Uracca, frequentando in contemporanea la scuola professionale. La sua carriera prende il volo a Lussemburgo, nel ristorante Lea Linster, tornando poi in Francia da Bernard Loiseau, poi nel ristorante tre stelle Michelin La Cote d'Or e, successivamente, a l'Escale, il due stelle nel sud della Francia. Nel 1999 si trasferisce negli Stati Uniti: prima due anni al Tapenade di La Holla, in California e poi nella catena Ritz-Carlton Hotels, in qualità di assistente pasticcere, diventando primo pasticcere dopo 3 anni, nel The Ritz-Carlton di Boston. dall'ottobre 2003, Frederic affianca l'executive chef George Fistrovich, in qualità di executive pastry chef presso l'Hotel Hershey, responsabile di 15 dipendenti, all'opera ogni giorno per fornire i ristoranti interni, la pasticceria e l'area banchetti capace di ospitare 1.000 coperti. l'albergo è un 4 stelle lusso e fa parte dei locali storici americani; offre 232 stanze, 27 suite, tre ristoranti, un campo da golf a 63 buche e un centro benessere, in cui si possono sperimentare trattamenti ad hoc, come il bagno nella cioccolata al latte, l'esfoliazione con i semi di cacao e il massaggio al cioccolato. la pasticceria The Cocoa Beanery si trova nella hall centrale dell'hotel e propone il cioccolato in varie declinazioni, sempre prodotto dallo stage di Loraschi, oltre a una selezione di tè, vini e dolci idee regalo.