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La base verde rappresenta il fine del gioco, cioè i soldi, mentre
il nastro rosso e bianco stanno a raffigurare le case e gli alberghi,
due beni molto ambìti dai giocatori del Monopoli. Con il cioccolato
è stata invece evidenziata la gioia del vincitore, un ragazzino
con berretto a righe;
La medaglia d'argento è andata al team guidato da Andrew Shotts,
primo chef-pàtissier del locale The Russian Tea Room di New York;
ad inizio anno era già stato insignito del titolo di "Miglior
pasticciere d'America" dalle riviste "Chocolatier" e "Pastry Art
& Design".
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Con i colleghi Patrice Caillot del Le Cirque 2000 di New York, e Remy
Fùnfrock del Café Boulud di New York si è concentrato in un'esplosione
di giocattoli: una scatola magica che si stagliava verso l'alto con
La fuoriuscita di un pupazzo multicolore. Il lavoro in cioccolato rievocava
memorie dell'infanzia con skate-board, yo-yo, palle ed altri giochi
disposti Lungo uno xilofono, simbolo della presenza costante della musica.
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Al terzo posto si è classificata la squadra capitanata
da Joseph McKenna, docente presso il The Culinary Institute of America
di Hyde Park (neflo Stato di New York), il quale ha partecipato
a quattro edizioni delle Olimpiadi Culinarie, portandosi a casa
medaglie d'oro, d'argento e di bronzo ogni volta. I suoi colleghi
erano Chris Northmore, chef-pàtissier del Cherokee Town and Country
Club dì Atlanta (Georgia), e Anil Rohira, assistente all'lnternational
School of Confectionery Arts di Ewald Notter. |
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Prendendo come spunto il movimento impartito dai giocattoli,
i tre hanno ideato due opere di forte impatto tridimensionale,
coinvolgendo giochi in scatola, scatole magiche, strumenti musicali
e puzzle. Tra le squadre in gara erano anche presenti quelle dei
nostri collaboratori Biagio Settepani e Steve Klc. Il primo, insieme
al suo team, è andato incontro a seri problemi causati dal caldo
inatteso, "Forse siamo stati un po' ambiziosi nel disegnare il
nostro galeone dei pirati - ha commentato Biagio a fine gara -
che è risultato troppo alto e sottile ed è quindi crollato a causa
del calore". Nonostante tutto, il loro lavoro pulito ed il loro
spirito di gruppo sono stati riconosciuti con il premio della
giuria per il miglior atteggiamento di squadra.
Il sempre folto pubblico ha potuto osservare tutte le fasi di
lavorazione. passeggiando tra una postazione e l'altra, in una
formula di open-space inusuale ma utile per coinvolgere i non
addetti ai lavori.
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Patrice
Caillot (a sinistra) e Andrew Shots
durante
la competizione
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In contemporanea con il concorso, visitatori e turisti
hanno potuto apprezzare le cene e le dimostrazioni pratiche tenute
dai più celebri pasticcieri statunitensi: torte di ogni genere con
Dan Budd del The Culinary Institute of America; lavori in zucchero
con Susan Notter; il cioccolato con Claudia Fleming del Gramercy
Tavern; parfait di frutta tropicale con Martha Crawford (lohnson
& Wales University); praline con Pascal Janvier; lavori decorativi
di sugcrposte con Louise Hoffman del New York City Technical College;
biscotti al cioccolato e "dolci divini" con Nick Malgieri del Peter
Kump Cooking School; torte golose con Rose Levy Beranbaum, "diva
dei dessert" e le sorprese di Jemal Edwards. |
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