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Tra i nomi prescelti, il nostro "campione del mondo"
Gianluca Mannori, affiancato da Thomas Lui di Hong Kong, Marc Debailleul
e jean Pierre Wybauw dal Belgio, Olivier Bajard dalla Francia, Andreas
Heil dalla Germania, Rudolph Van Veen dai Paesi Bassi, Franz Ziegler
dalla Svizzera, Albert Adrià Acosta dalla Spagna, Dominique Duby
dal Canada e gli statunitensi Adrienne Welch e Jim Graham. |
A capo di tutte le giurie c'era Jacques Torres, celebre Mof francese,
chef-pàtissier del rinomato Le Cirque 2000 di New York. Un gruppo giudicava
i petits fours, un altro gli entremet, poi i dessert al piatto, il dessert
gelato, le praline, gli aspetti artistici, la professionalità e la pulizia.
Gianluca Mannori faceva parte della giuria estetica,
'L'organizzazione è stata impeccabile, anzi, sin troppo severa,
visto che una suddivisione cosi netta fra giurie non ha permesso
di giudicare e seguire la lavorazione, creandosi opinioni più consistenti.
Ad esempio, io ero nell'ultima giuria che è giunta quando le opere
erano già semidistrutte e le torte sfatte, in una calca pressante.
Impossibile quindi valutare i gusti, gli abbinamenti e le tendenze".
Il professionista di Prato ha sottolineato l'esperienza molto positiva
e la professionalità dei suoi colleghi in gara che giudica di livello
generale medio-alto, e dell'organizzazione che si è premurata di
inviare un questionario ad ogni giurato per tracciare un bilancio
dell'evento e per trarre utili consigli per i futuri appuntamenti.
"Un'esperienza gratificante - ha proseguito Mannori - anche
perché molti si sono ricordati della mia vittoria a Lione nel 1997,
in squadra con Luigi Bìasetto e Cristian Beduschi, facendomi i complimenti.
L'Italia gode di grande interesse da parte dei professionisti statunitensi."
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I
lavori vincenti firmati da Ewald Notter, Jacquy Pfeiiffer e Sebastien
Canonne. |
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Il vincitore Ewald Notter, di origine svizzera, è
il fondatore dell'lnternational School of Confectionery Arts di
Gaithersburg, nel Maryland; sono oltre 400 gli studenti di tutto
il mondo che frequentano la scuola ogni anno. Già vincitore della
prima edizione dell'anno scorso, è considerato dai colleghi uno
dei migliori artisti nello zucchero. Insieme al talento dei suoi
due compagni di avventura - Sebastien Canon-ne e Jacquy Pfeiffer,
entrambi francesi e titolari del French Pastry School di Chicago
- la squadra ha realizzato una colorata opera in zucchero ed un'altra
in cioccolato rappresentanti il gioco del Monopoli, impostato sul
movimento fluido di cavalli, cagnolini e macchinine. Nel lavoro
in zucchero, la cura nella realizzazione dei vari soggetti si evidenzia
nelle loro espressioni, specialmente quelle del cagnolino e del
cavallo. |
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