La Morra

MENU
 
Regione: Piemonte
Provincia: Cuneo
Altitudine: 513 metri s.l.m.
Abitanti: 2.599
Patrono: San Martino
Mercato: Lunedì


 
Descrizione
La Morra, posta alla cima di un imponente promontorio a mt. 513 s.l.m., domina da una parte la Valle Po e dall'altra il susseguirsi di colline vitate ben visibili dalla piazza alta del paese, dove si gode uno splendido panorama. Il nome La Morra pare derivi dal toponimo "Murra" che significa "recinto". Quando dalla romana "Alba Pompeia" si incominciò a risalire le colline per disboscarle ed ottenere nuove colture, in particolare vigneti, sul sito del paese era presente un recinto per il bestiame.
La Morra è ricca di storia. Nel 1296 fu infeudata a Sordello da Goito; nel 1340 passò sotto il dominio dei Falletti; nel 1402 ottenne proprii statuti e fu poi consegnata al Duca di Milano. Dopo alterne vicende con Francia e Spagna, nel 1631 fu annessa ai possedimenti Sabaudi.
Da Visitare
La maestosa e pregevole Parrocchiale dedicata a San Martino Vescovo, fu edificata su progetto dell'architetto militare e civile Michelangelo Garove (1650-1713), allievo di Amedeo di Castellamonte e sensibile alle influenze del Guarini.
I lavori ebbero principio il 18 ottobre 1676 e furono ultimati ad opera di Quadrone nel 1695. La Chiesa fu consacrata il 19 giugno 1699 dal Vescovo di Alba, Mons. Giuseppe Roero, dei Conti di Guarene. L'altare, in marmi policromi, fu eretto nel 1713 per elargizione testamentaria di tal Bartolomeo Mascarello; nel 1715 fu dipinta dal canellese Gian Carlo Aliberti la pregevole pala d'altare, posta al centro del complesso.
La facciata è in mattone a vista e si esprime con una ordinata e chiara successione di elementi architettonici, luminosa e vibrata, mossa da vigorosi giochi chiaroscurali. Si divide in due piani ed è coronata dal frontone triangolare. Numerose nic- chie e abbondanti riquadri sorgono nel prospetto e si ripetono nelle fiancate laterali.
L'interno è ad una sola navata con abside quadrata e dispone lateralmente di quattro cappelle per parte, comunicanti due a due. Pregevoli sono il pulpito in marmi policromi, il fonte battesimale, la tribuna e la cassa dell'organo scolpito in legno. La Chiesa venne interamente affrescata da Luigi Morgari tra il 1789 e il 1790 con scene della vita del Santo e l'Assunzione di Maria Vergine.
Costruita sulla piazza del Municipio (edificato nel 1765) e a fianco della confraternita di San Rocco (a pianta greca allungata, fu iniziata nel 1716 e terminata nel 1750), la Parrocchiale di San Martino ricrea un ambiente seicentesco e settecentesco di notevole valore e di particolare fascino.
Nella Frazione Annunziata è visitabile il complesso romanico-barocco della ex Abbazia benedettina di S. Martino (sec. XV), ora Chiesa dell' Annunziata. Nelle cantine si trova il Museo Ratti dei vini d'Alba che raccoglie la storia locale del vino e della vite, antichi strumenti della vigna e della cantina, documenti storici, tavole ampelografiche e cartine delle zone dei vini.
Meritano inoltre una visita: la Chiesa della Confraternita di S. Sebastiano (1700) con l'arioso campanile (1766); la cappella di S. Brigida con affreschi del XV secolo, le cappelle di S. Lucia e S. Francesco.
L'escursione al Bricco del Dente (553 m.) conduce alla Cappella degli Alpini, dal cui sito lo sguardo può spaziare a 360 gradi.
La "Cà dj'amis" è un salotto privato che ospita incontri, mostre d'arte e d'artigianato e che annualmente premia chi nel lavoro ha anche valorizzato la sua terra.
La Cantina Comunale si presenta come qualificata vetrina del Barolo di La Morra, con degustazioni, video sul paese e punto di partenza del Sentiero del Barolo. La compagnia dei Vignaioli di La Morra conferisce, negli anni pari, la prima domenica di settembre, il premio al "Vignaiolo del mondo".
Piatti e Prodotti Tipici

Produzioni alimentari
salumi, farina.

Piatti tipici
insalata di carne cruda, vitello tonnato, brasato al Barolo, torta di nocciole.



torna all'home page