AREE DI PRODUZIONE DEL VINO

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I comuni  i vini


Langhe
Il nome è antichissimo e di derivazione incerta: può significare paese dei Liguri, o terreno incolto, o ancora lingue di terra. Questo insieme di colline, la cui altezza media oscilla sui 550 metri raggiungendo i 950 di Mombarcaro, è stretto tra i fiumi Tanaro e Bormida.
Un grande labirinto di suggestive colline e di strade sinuose che dischiudono dietro ogni curva un nuovo, imprevedibile paesaggio. Un mondo fatto di borghi antichi, di colori e di profumi, di castelli, di chiese ed abbazie, di opere d'arte come di semplici case in pietra. Un mondo che un numero sempre crescente di visitatori ha cominciato ad apprezzare ed amare, per gli affascinanti paesaggi, per la cordialità e l'ospitalità della gente, per la cucina prelibata e, naturalmente, per i vini pregiati.
Le Langhe hanno trovato la loro "capitale" naturale nella graziosa e vivace città di Alba, centro storico di origine romana e medioevale. Dopo una passeggiata per l'antica "Via Maestra", uno sguardo alle torri e una visita alle belle chiese ci si può avventurare nei vari paesi, alla scoperta della Langa del Barolo, del Barbaresco, dell'Asti, della nocciola, del tartufo, dei boschi...
La Langa del Barolo è la Langa dei castelli medievali e delle vigne: girovagando da un paese all'altro, lo sguardo si perde tra filari razionali e ordinati e, d'autunno, tra i grappoli neri del prezioso Nebbiolo.
Partendo da Alba si può anche scegliere la direzione est, lungo la sponda destra del fiume Tanaro, verso la zona del Barbaresco. La vite domina anche qui ed è questo comune a dare il nome al pregiato vino Barbaresco. Dal fondovalle si risale rapidamente su spettacolari crinali di colline che terminano a volte in contrafforti a strapiombo sul fiume, affacciandosi sull'ampia valle del Tanaro in direzione di Asti e dalla parte opposta sulle colline del Roero.
La zona del vino Barbaresco comprende solo altri due comuni, Treiso e Neive. Da quest'ultimo comincia inoltre l'ampia zona del Moscato che si estende poi nel Monferrato. L'itinerario che ci porta in Alta Langa parte da Benevello, un abitato situato a pochi chilometri da Alba. Questo percorso presenta mondi diversi tra loro, in particolare dal punto di vista geografico. Salendo il paesaggio cambia e diventa chiaramente più aspro. Sempre con partenza da Alba si può seguire l'itinerario della Langa della nocciola, attraverso Benevello: qui le colline iniziano a mutare aspetto formando terrazze, secondo uno stile più ligure che piemontese.
Infine la Langa "doglianese", (centro Dogliani) quella parte di Langa che sui dorsali di splendide colline-belvedere si estende da un lato sin quasi nel Monregalese e fino a Ceva dall'altro. Gli "itinerari" da seguire alla scoperta del territorio sono innumerevoli, creando solo l'imbarazzo della scelta.


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